28/07/14

I gay che han tutte le ragioni, ma non riesco a tollerare le loro esibizioni ( Giorgio Gaber ).

Ma a te Boldrin, chettefrega se du' fnoc i xe' sposen ?

Ecco:


Fondamentalmente a me, non danno fastidio i gay, o altre situazioni diverse dal classico matrimonio. Per niente. In fondo, tutti noi cerchiamo la felicita', e tendiamo a identificarla in qualcosa di oggettivo. Il desiderio di essere completi, porta normalmente a questo. Per assurdo ( si cerchi di capirmi ! ) Anche un omicidio e'
espressione di desiderio di felicita' ( portato all'estremo, togliendo fisicamente un problema ). Uno dovrebbe andare fino in fondo, al suo desiderio, e vedere se lo corrisponde. E lasciato libero di verificare. Ma questo deve essere appunto in libertà Non per imposizione. Altrimenti non esisteranno più punti fermi, e sara' lo sfacelo barbarico. Ognuno potrà sulle prime pensare di non esagerare, ma come e' successo con il divorzio, poi si tende ad abusare. A me questo, fa paura: Una società di smarriti. Ora noi viviamo di "rendita". Nel senso di valori tramandati osmoticamente dai nostri cari. Ma se queste esperienze ( senso del sacrificio, del divino, del rispetto, del bene e del male ) le censuriamo in nome di una liberta' IMPOSTA, senza differenze, sara' la stessa liberta' ad essere in pericolo. Perche' per forza omologata da leggi che appiattiscono tutto. Ognuno possa scegliere liberamente come vivere. Fatti suoi. Ma si lasci LA LIBERTA' ALLE DIFFERENZE. Un pero, non e' un melo. E viceversa. 

Davide Boldrin

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