10/03/13

FORTE ! Il PDL di Carpi, chiede una cosa. E il PD di NOVI, la fa. Quindi ?

Si noti :


Gruppo Consiliare
PDL – Carpi

Organi di informazione
Loro sedi
Carpi 09/03/2012
COMUNICATO STAMPA


Oggetto: Il Sindaco Campedelli si svegli, siamo terremotati.

“Cari concittadini il sisma che ci ha colpito lo scorso anno è acqua passata. Tutto è stato sistemato. Ogni casa danneggiata è stata ricostruita. Ogni edificio pubblico è agibile. Tutti hanno un tetto dove alloggiare. Tutto a posto”
Sembra essere questo il pensiero del Sindaco a giudicare dall’immobilismo suo e degli uffici tecnici comunali.
Abbiamo aspettato mesi che la Regione definisse i criteri per ricostruire, ma il 22 Dicembre 2012 è uscita finalmente la L.R. 16 Norme per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma.
Da allora tutto tace. Peccato che quella legge impegni i comuni a deliberare come intendano portare avanti la ricostruzione. Attraverso la elaborazione dei Piani della Ricostruzione o la rivisitazione dei Vincoli parziali sugli edifici. Per entrambi è il Consiglio Comunale, su proposta della Giunta, che deve esprimersi e come tutti sanno il Consiglio Comunale di Carpi, svuotato dallo spostamento in Unione dei temi più importanti, è praticamente nullafacente.

Neanche una interrogazione di Gennaio che chiedeva come intendesse muoversi la Giunta su questo tema ha avuto risposta. Non si sa nulla. Segno che tutto questo non ha importanza per il Sindaco.

Campedelli e gli altri primi cittadini sono colpevoli di non avere avanzato critiche al poderoso muro burocratico che la Regione ha issato. E oggi ne sono sopraffatti.

Oggi è il momento delle decisioni.

  • Eliminare il vincolo parziale sugli edifici che sono stati classificati E dalla scheda Aedes rendendo automaticamente possibile e applicabile la ristrutturazione edilizia. Il PRG ha già gli strumenti per regolare le nuove costruzioni in zona Agricola, quindi non c’è altro da fare.
  • Identificare le eventuali Umi ( Unità Minime di intervento)
  • Convocare i professionisti per spiegare e approfondire la normativa e definire linee guida senza aspettare che si accumulino tante domande ,molte delle quali bocciate per errori ricorrenti.
  • Non attendere nuove indicazioni dalla Regione.

Roberto Andreoli
Capogruppo PDL Carpi



Poi qui, l'Odg del PD di Novi di Modena ( in fondo la storia...) :

Gruppo consiliare
Con Novi – Centro Sinistra

Proposta di Ordine del Giorno

Piano della ricostruzione partecipato
Premesso

che i sismi del 20 e del 29 maggio 2012 hanno gravemente danneggiato il patrimonio edilizio pubblico e privato;
che la comunità si interroga sul proprio futuro e sulle necessità che la ricostruzione diventi un momento di condivisione attiva dei cittadini alla rinascita del proprio Paese;
che dopo la prima fase di urgente risposta alle emergenze che ha teso al ripristino dei servizi essenziali alla comunità, attraverso l’azione coordinata dei Comuni e del Commissario Delegato alla Ricostruzione;
che per il Comune di Novi ha significato rendere disponibili: scuole, caserma dei CC, edificio municipale temporaneo, Pmar, container per medici di base e associazioni di volontariato, tensostrutture;
considerato
che l’Amministrazione Comunale, già durante le prime assemblee pubbliche post sisma e in diverse occasioni pubbliche, nonché con esplicite dichiarazioni di impegno in Consiglio Comunale, ha dichiarato la volontà di avviare un percorso di partecipazione e confronto finalizzato alla ricostruzione;
che la Regione Emilia Romagna, con la LR 3 del 2010 si è dotata di uno strumento di promozione e sostegno dei processi di partecipazione dei cittadini, fornendo opportuni riferimenti per attivare tale processo;
che è altresì indispensabile salvaguardare e recuperare il patrimonio storico e architettonico e l’identità del nostro territorio;
che le Piazze e il territorio rurale necessitano di revisione dei vincoli, di riprogettazione urbanistica degli spazi, di utilizzo delle opportunità di processi di delocalizzazione, di incentivi e di misure premiali per consentire un rapido avvio degli interventi di riparazione e/o di ricostruzione da parte dei privati;
che il diritto alla ricostruzione e/o al ripristino degli edifici danneggiati è garantito a tutti i soggetti che hanno perduto, a seguito dei sismi, in tutto o in parte il loro patrimonio immobiliare;
che con l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna della LR n. 16 del 21 dicembre 2012 viene data ai Comuni terremotati la possibilità di adozione del Piano della Ricostruzione entro il 31 dicembre 2013;
che la LR 16/2012 ha lo scopo di fornire ai Comuni interessati agli eventi sismici del maggio 2012 di favorire “la ripresa delle attività delle comunità insediate e la rigenerazione delle condizioni di vita e di lavoro”
che l’Amministrazione Comunale intende utilizzare tale opportunità e, con atto di indirizzo n. 128 del 27/12/2012 la giunta “ha espresso la volontà di procedere agli adempimenti facoltativi previsti dalla LR 16/2012 che si dovranno concretizzare negli atti deliberativi del Consiglio Comunale per l’individuazione delle Unità Minime di Intervento (UMI) ed eventuali Linee Guida o Criteri per la Ricostruzione, ai sensi dell’art. 7, e nell’adozione/approvazione del Piano della Ricostruzione, ai sensi degli articoli 12 e 13 , nel rispetto di modalità e tempi previsti dalla LR medesima”
che all’art. 13, comma 1, la LR 16/2012 prevede che “Il piano della Ricostruzione, elaborato attraverso un ampio processo di consultazione e di partecipazione attiva delle popolazioni interessate, che si svolge secondo le modalità definite dall’amministrazione comunale ……”

tutto ciò premesso e considerato

il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

a portare alla approvazione del Consiglio Comunale il Piano della Ricostruzione attraverso un percorso di “ricostruzione partecipata” all’interno delle norme e delle opportunità già previste dalla LR 16/2012 e della LR 3/2010 a supporto dei processi partecipativi.

Il Capogruppo
Sauro Benzi

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Quest'ultimo ODG è stato presentato, come quello di PROGETTO COMUNE ( http://novigiudiforma.blogspot.it/2013/03/l-odg-di-progetto-comune-in-merito-art.html ) in merito alla richiesta di " S-CROLLARE il Sisma" ( http://novigiudiforma.blogspot.it/2013/03/a-novi-di-modena-rovereto-e-santantonio.html ).

Ho saputo che giusto per un paio di ore, è stato protocollato prima quello del PD, invece di quello di PROGETTO COMUNE.

Bene. Quindi tutti vogliono la stessa cosa, sembrerebbe... ( io invece vorrei anche protocollato questo: http://novigiudiforma.blogspot.it/2013/03/stefano-venturini-cavezzo-mo-propone-un.html e chi lo protocolla non mi interessa. Basta che si approvi ....) 

A questo punto spero che tra tutti i comuni interessati si giunga ad un accordo concreto. No, perchè sembra che tutti dicano "MELO", pensando che l'altro dica "PERO".

Domanda: OK. nell'ipotesi che passa "la partecipazione" ( per sintetizzare ), i cittadini prteciperanno, o avremo sempre i soliti 4 Gatti, anzi 8, 4 di Novi e 4 di Carpi ?


Ai posteri, l'ardua sentenza.


Davide Boldrin


1 commento:

  1. Ma Boldrin, cosa cercavi? Cosa ti aspettavi? Non siamo mica qui a "pettinare le bambole? non siamo mica qui a "smacchiare i giaguari dell'africa?" Noi non faremo come all'Aquila!
    Noi! Che ridere! sembra Crozza! Invece sono i nostri amministratori, i "migliori" quelli che da oltre 65 anni governano e amministrano la Regionme e la provincia di Modena! Ma quando si sveglieranno? Soloo quando non avranno più la maggioranza?

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