27/05/12

Il post di pentecoste. Dedicato al mio parroco DON IVAN (CAMILLO...) MARTINI

Qui a Rovereto sulla Secchia di Novi di Modena, la nostra chiesa è ridotta così:


Ci si sta arraggiando così:



Ora premettiamo una cosa, ovvero che dalle nostre parti si vive quotidianamente la tensione dell' ultimo evento sismico. Tra amici sfollati, persone che non dormono più, ecc. ecc.

Però, non abbiamo avuto danni della mole come i Comuni vicini. Vedremo l'evolversi.

Stamani, Don Ivan ( Camillo...) Martini, durante la messa, è stato a dir poco, per certi aspetti, commovente. Egli di solito non è certo il tipo. Ma nella sua omelia, e durante la celebrazione della messa, stamani ha rivelato tutta la sua paternità cristiana. Si potrebbe dire che attualmente è un padre affranto per la perdita della casa ( sembra molto grave, si attendono le perizie) che non nasconde il suo dolore e le sue preoccupazioni, ma che da esse prende vigore per scoprire l'essenziale della vita. Cercando di trasmetterlo ai figli, in modo umile, deciso e virile. Non sono mancate le preghiere a chi attualmente è messo peggio di noi.


Ecco, oggi, Don Ivan ( Camillo...) Martini sembrava così, sul serio:



E sono convinto che stamane nella bassa modenese, i parroci, erano tutti così.

AMEN. Forza e coraggio.

Davide Boldrin



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